La Sardegna é il suo mare. Ma anche tradizioni, montagne, boschi e campagne. E' paesi e città; spazi, case, piazze. E' costruzioni solide e semplici, muri, pietre, legni. Pochi ornamenti e decorazioni. E' una architettura ottenuta per sottrazione, dove ciò che resta è essenziale e funzionale

Porto San Paolo è un paese vero, con i suoi residenti di sempre, i pescatori, gli artigiani, gli allevatori.

E Borgo di Porto San Paolo con le sue case, i servizi, le piazze, gli spazi, la possibilità di passeggiare senza incontrare auto, con i grandi parcheggi nascosti dal verde, le barche ed il mare a portata di mano offre la possibilità di partecipare alla vita di un paese senza le semplificazioni dei villaggi per soli turisti. Perché è il naturale completamento di un paese che convince con il turismo senza rinunciare alla propria identità. Il progetto nasce con questi caratteri, semplici e forti allo stesso tempo.

Il nuovo Borgo vuole "esserci" senza imporsi. Vuole instaurare un rapporto più stretto con il mare. Nasce per dare servizi e rendere il soggiorno piacevole ed esclusivo, ma non estraneo.

Anche la sua architettura risponde a questi caratteri e riutilizza le cose di sempre, i graniti, le tegole, i legni, le logge, con il solo fine di cercare quella sensazione di armonia che solo l'equilibrio delle cose sa dare. Ed anche d'inverno, quando il numero dei residenti si riduce, Borgo di Porto San Paolo offre nuovi spazi ai suoi abitanti di tutto l'anno, ne migliora i servizi e continua a vivere. Perché è un paese vero.

Architetto Sergio Russo